Mozart e Salieri (1830), piccolo dramma – poche dense pagine – di Aleksandr Puškin (1799-1837), ci offre un esempio di come può essere costruito un personaggio. Il presupposto, tutt’altro che ovvio, è che il personaggio debba essere complesso, problematico, non riducibile a una debole figura alla mercé della storia o dell’autore. Continue reading “Il personaggio. Variazioni su tema”
Categoria: Scrittura
Chi è e cosa fa l’editor
Sarebbe bello sapere, per questioni meramente archeologiche, quando in Italia si è imposto l’uso della parola inglese «editor» a indicare, secondo dizionario, colui o colei cui è affidata la cura di un testo in vista della pubblicazione. E per “cura”, una parola così dolce e rassicurante, si sottintende dialogo con l’autore al fine di modificare/rivoluzionare il testo iniziale secondo criteri stilistici, strutturali ma anche extra-testuali, e cioè a partire seguente presupposto: poiché il testo è stato scritto per diventare un libro, urge relativamente piegarsi alla domanda (il lettore) in un’ottica di mercato in quanto, fa sempre bene ricordarlo, l’editoria è un mercato. Continue reading “Chi è e cosa fa l’editor”
Letteratura e potere
Ovunque e da sempre le minoranze vorrebbero sovvertire il potere. Le minoranze credono sempre di essere migliori rispetto a chi detiene il potere. Di fatto, è più ragionevole credere che le minoranze vogliano sostituirsi a chi comanda per comandare. Detenere un potere viene percepito come un privilegio, non come una responsabilità. Tutti gli uomini vogliono godere di privilegi individuali e a favore della comunità di appartenenza. Tutti gli uomini vogliono il potere. Non si ha certezza, al contrario si presuppone che chi detiene potere ne goda, non ne patisca il carico di responsabilità. Gestire il potere di decidere per sé e per gli altri è difficile e faticoso. Le élite che detengono il potere sono percepite come gruppo privilegiato. Le minoranze non dubitano. Le minoranze credono sempre di essere migliori rispetto alle élite.
Questa sequenza di assiomi è facilmente discutibile e realisticamente indiscutibile.
Cosa desidera chi sempre mette sotto attacco il potere editoriale? Esiste un potere della letteratura?
Ci soffermiamo, in questo testo, sui rapporti tra scrittore e potere e tra letteratura e potere. Continue reading “Letteratura e potere”
I 25 racconti per me più belli del 2019
Anche per questo 2019, come per il 2018, ho stilato una mia personale e opinabile classifica dei 25 racconti più belli pubblicati su lit-blog e riviste online.
In un anno, per me, è cambiato tanto.
Ad aprile, ad esempio, è terminata la mia meravigliosa esperienza da condirettore di CrapulaClub.
Da editor, ho continuato a osservare, a leggere, a fare scouting. Ho continuato a seguire, seppur di meno, lit-blog e riviste online. Ne constato la decadenza e aspetto. Intanto osservo.
Questa classifica è un ulteriore prodotto della mia osservazione. Continue reading “I 25 racconti per me più belli del 2019”
I 25 racconti per me più belli del 2018
Questa è la mia personale e opinabile classifica dei 25 racconti più belli del 2018 pubblicati su lit-blog e riviste online. Per me è importante: sono certo che la forma racconto abbia trovato uno spazio alternativo all’editoria, quello del web, per cui la situazione attuale è che ottimi racconti sono in rete e presumibilmente alcuni di questi, per svariati motivi, non verranno mai pubblicati su carta.
[Questa opinione è cambiata nel 2019. Articolo pubblicato il 18 dicembre 2018.] Continue reading “I 25 racconti per me più belli del 2018”
Italo Calvino, l’esattezza
Italo Calvino (1923-1985) dedicò una delle sue Lezioni americane all’esattezza.
Mi riferisco alla terza lezione: Exactitude.
Detto en passant, gli appassionati e/o studiosi di narratologia e di scrittura creativa non possono prescindere dalla lettura di Lezioni americane. Eppure, quest’opera di Calvino ha un potere principalmente evocativo e immaginifico, non offre indicazioni tecniche sulla scrittura. Continue reading “Italo Calvino, l’esattezza”
Il potere magico delle parole
C’è un potere magico delle parole, come dice Mamet. Qui ci soffermiamo proprio su questo potere attraverso le parole di diversi autori: Mamet, Bettelheim, Burroughs e Michaux. Continue reading “Il potere magico delle parole”
Lit-blog e riviste online: il passato di un’illusione
Oggi viviamo il passato di lit-blog e riviste online. È il passato di un’illusione, laddove la fine non è venuta, né vi è un avvenire.
Letteratura sul web: quale illusione?
Fare letteratura sul web è stata una meravigliosa illusione durata oltre vent’anni. Continue reading “Lit-blog e riviste online: il passato di un’illusione”
William Burroughs, La scrittura creativa
C’è un testo sulla scrittura che è un oggetto totalmente altro rispetto ai consueti testi sulla scrittura: La scrittura creativa di William S. Burroughs (1914-1997).
Di seguito ne tratteremo per tematiche. Continue reading “William Burroughs, La scrittura creativa”
Troppe puttane! Troppo canottaggio!
Troppe puttane! Troppo canottaggio! Da Balzac a Proust, consigli ai giovani scrittori dai maestri della letteratura francese è una raccolta sul mestiere di scrivere con testi di alcuni dei maggiori scrittori francesi: Honoré de Balzac (1799-1850), Charles Baudelaire (1821-1867), Gustave Flaubert (1821-1880), Guy de Maupassant (1850-1893), Émile Zola (1840-1902), André Gide (1869-1951) e Marcel Proust (1871-1922). Qui mi soffermo su alcuni temi: il rapporto allievo-maestro, il talento, il mestiere di scrivere. Continue reading “Troppe puttane! Troppo canottaggio!”