Leggere i contemporanei italiani, per me, è sempre più difficile. Intendo quei contemporanei che presumono di fare Letteratura. Il contesto letterario è così caotico e rumoroso da rendere difficile la ricerca: trovare autori e testi di qualità richiede sempre più tempo (accenno al problema in Lit-blog e riviste online: il passato di un’illusione). C’è un evidente problema di filtri. Oggi sono io il filtro, perché poco posso fidarmi degli altrui consigli di lettura, della critica letteraria e simili. Discorso lungo e noioso, evito.
In assenza di volontà di fare filtro, devo contare sul caso e sull’intuizione estemporanea, o semplicemente sulla fortuna. Continue reading “Alfredo Zucchi, La bomba voyeur”